Come sta cambiando l’Italia?
I MODELLI IMPRENDITORIALI EMERGENTI. #tiriamolesomme!
Nuove modalità di fare impresa, di innovare i processi tradizionali, modelli emergenti in cui l’innovazione si coniuga con la capacità di lavorare in team, in un contesto in cui persone e creatività tornano ad occupare un ruolo centrale. Su tutto questo si è concentrato il progetto biennale GammaDonna conclusosi al 7° Salone GammaDonna, con un obiettivo ben preciso: conoscere da vicino le imprese innovative emergenti, e i soggetti che ne sono protagonisti, per contribuire ad agevolarne lo sviluppo.
Nella prima fase il progetto ha consentito di evidenziare le principali criticità che le startup si trovano ad affrontare (formazione, comunicazione, sostenibilità finanziaria) e le nuove sfide costituite, ad esempio, dalle opportunità di cross fertilization/ibridazione tra imprese innovative emergenti e l’economia consolidata.
La seconda fase si propone di individuare soluzioni concrete a tali problematiche, attraverso il coinvolgimento degli innovatori che hanno partecipato all’edizione 2014 e la realizzazione di Innovation Group in diverse città italiane, ai quali sono stati invitati a partecipare, insieme agli imprenditori, rappresentanti delle istituzioni economiche e della PA.
I risultati dei lavori sono stati il punto di partenza del 7° Salone GammaDonna, che si è tenuto il 12 novembre a Torino nel più moderno complesso universitario della Città, il Campus Luigi Einaudi. Una giornata interamente dedicata all’economia creativa e alle nuove sfide del mercato, dove protagonisti sono stati i casi di imprenditoria emergente raccolti in tutta Italia e le testimonianze delle imprese che hanno superato con successo i problemi evidenziati: quelle imprese, dunque, che ce l’hanno fatta.
La sera del 10 novembre, nell’avanguardistica show-room torinese di Miele, un Atélier creativo imperniato sulla metafora gastronomica ha anticipato i temi portanti del Forum.
L’innovazione inizia dalla valorizzazione del talento: il Tuo. Raccontaci la tua impresa.
CANDIDATI AL PREMIO GAMMADONNA